Benessere lavorativo: come l’ambiente influisce su benessere e produttività

businesswoman lavora con laptop davanti a piante verdi
Young girl working on a laptop with her hands in a cafe with modern design

Nel tempo libero siamo abituati a cercare a felicità, come se stare bene fosse un ideale che non rientra in un ambiente lavorativo. In realtà vivere bene in un ambiente confortevole e tranquillo significa essere più concentrati, più motivati ed efficienti.

La tutela della salute mentale dei lavoratori, oltre agli obblighi di legge, è il plus di ogni impresa: coloro che lavorano in ufficio passano molto tempo seduti alla scrivania davanti al computer: spesso si tratta di lavori in vari settori (es. in ambito marketing troviamo agenzie che fanno siti web, studi di graphic e digital design) ma in realtà vale per qualsiasi ambito impiegatizio.

Il benessere lavorativo prende inspirazione dalla user experience (detta anche UX), tecnica già ampiamente utilizzata a sua volta nell’ambito della realizzazione di siti web.

L’estetica non può andare a scapito della comodità e del benessere del lavoratore: posture scorrette causano contratture, mal di testa, problemi alla cervicale e tante altre patologie. È pertanto essenziale fornire scrivanie sufficientemente profonde da consentire loro di utilizzare il mouse e il trackpad appoggiando gli avambracci sulla parte superiore e posizionando lo schermo all’altezza degli occhi e in una posizione di circa 60 cm. La seduta deve essere comoda ed ergonomica, deve mantenere dritta la schiena e deve essere regolabile in altezza in modo che i piedi siano appoggiati a terra correttamente.

È consigliabile anche inserire piante verdi che hanno il vantaggio di ridurre lo stress promuovendo calma e relax, ma non solo. Favoriscono la collaborazione, purificano l’aria riducendo i livelli di anidride carbonica e aiutano la concentrazione.

In generale dovrebbe esserci sempre un ambiente con molta luce naturale: è consigliabile tenere le finestre libere e le scrivanie nel punto più luminoso, consapevoli degli effetti di un ipotetico riflesso. Spesso è consigliabile combinare luce naturale e artificiale variandola in momenti diversi.

Le tende sono dei sistemi ottimali per il filtraggio della luce consentendo una corretta schermatura a seconda delle esigenze nei diversi momenti della giornata. Aprire frequentemente le finestre permette inoltre di garantire un corretto ricircolo dell’aria, per un ambiente che favorisca al massimo il benessere e la concentrazione dei lavoratori.

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